Oggigiorno la prostata infiammata non è un problema che riguarda solo la terza età, ma anche i giovani e, per fortuna, esistono dei rimedi naturali per prevenirla e eliminarla.
L’insorgenza dell’infiammazione prostatica colpisce sempre più precocemente in quanto il nostro stile di vita è frenetico e malsano.
Fattori non patogeni
Le cause non patogene sono di tipo comportamentale e ambientale.
Se sei un giovane maschio devi ricordarti che l’apparato genito-urinario deve stare al fresco, perciò dovresti evitare
- vita sedentaria,
- indumenti intimi stretti e sintetici,
- pantaloni stretti,
che provocano un surriscaldamento delle parti intime per la troppa vicinanza alla zona addominale, che è più calda e, per il trattenimento del calore corporeo (sedentarietà, fibre sintetiche).
Per l’Ayurveda questi problemi sono legati a un aumento della tua temperatura corporea e le probabilità di infiammazione della prostata rischiano di aumentare ulteriormente se:
vai a dormire tardi di notte, cioè dopo le ore 23,00;- mangi i pasti fuori orario, in piedi, in luoghi affollati;
- abusi di alcol;
- fumi;
- sei stressato;
- presenti delle disfunzioni intestinali.
È un fattore di rischio anche il contatto continuo e prolungato con particolari sostanze chimiche come:
- diluenti,
- vernici,
- lubrificanti,
- benzine,
- farmaci,
- prodotti dei processi di lavaggio a secco.
Questi possono favorire il riscaldamento della tua prostata, in quanto depositandosi in essa, attivano il processo infiammatorio.
Che cos’è la prostata
La prostata è una ghiandola endocrina, cioè produce ormoni che rilascia direttamente nel sangue ed esocrina in quanto secerna il liquido spermatico. È di forma rotondeggiante ed è posta nella pelvi, subito al di sotto della vescica, davanti al retto.
La prostata si fonde con i due dotti eiaculatori che la attraversano, e, come una ciambella, circonda parzialmente la prima parte dell’uretra, che per questo è detta uretra prostatica. Ricordo che l’uretra è il piccolo condotto che porta l’urina dalla vescica all’esterno durante la minzione. Nel maschio l’uretra serve per il passaggio anche dello sperma durante l’eiaculazione.
In un uomo adulto, la prostata pesa circa 20 g e ha una forma simile a quella di una castagna.
La prostata in presenza del surriscaldamento o di patologie può infiammarsi e ingrossarsi. Proprio a causa dell’aumento del suo volume e della sua posizione nella pelvi e dei rapporti che ha con gli organi vicini, può causare problemi alla minzione, all’eiaculazione o alla defecazione.
Secondo l’Ayurveda
La prostata è regolata principalmente dal Kapha (Acqua) e Pitta (Fuoco) Dosha, due dei tre Campi Energetici ci costituiscono.
Il Kapha Dosha permette alla prostata di produrre il liquido spermatico e il Pitta Dosha regola gli ormoni androgeni, gli ormoni maschili, che controllano la prostata.
Quando vi è un aggravamento dei Dosha, insorge l’infiammazione, associata a dolore, senso di pesantezza, disturbi della minzione.
Rimedi naturali
Per eliminare l’eccesso di calore (Pitta Dosha) nel basso ventre, ti consiglierei la polvere Mala Shodhana Virya® dal sapore dolce/amarognolo.
La presenza della cuticola della Plantago Ovata associata alla Liquirizia, favorisce sia l’azione rinfrescante della pelvi sia l’azione assorbente dell’eccesso di acidità. Le radici amare del Tarassaco e la Cuscuta, invece, deostruiscono i canali favorendo l’eliminazione delle tossine.
Per favorire il riassorbimento del gonfiore prostatico (Kapha Dosha) ti consiglio le compresse Kancha Virya®. Nella sua composizione trovi le piante Lentisco, Genziana, Bistorta, Noce e altro, che hanno la proprietà di drenare il muco, le tossine e i radicali liberi accumulati nella prostata, causa del trattenimento abnorme dei liquidi.
A questi preparati dovrai associare le compresse Vilayanam Virya® per lenire l’eccesso di calore nel sangue e favorire il drenaggio linfatico.
Per stimolare la diuresi e favorire l’eliminazione delle tossine e il gonfiore della ghiandola prostatica, dovresti bere la tisana Hydroflo-Shotha Virya®.