Di solito si legge su web, sui blog e sui giornali che secondo l’Ayurveda l’obesità e il sovrappeso sono dovute al Kapha Dosha (Acqua) o che una persona di “taglia forte” è una persona con costituzione Kapha!
Questa è una visione superficiale della divulgazione ayurvedica!
Il problema dell’obesità e sovrappeso, che in Ayurveda si chiama Mandagni, è un problema moderno, delle civiltà opulenti in cui abbonda la disponibilità di cibo e nelle quali la carenza di movimento fisico, non stimola la normale fame e la funzione metabolica dei tessuti.
L’obesità dipende da una cattiva digestione degli elementi presenti nei cibi e dalla difettosa assimilazione dei nutrienti nella catena dei Dhatu (Tessuti) che costituiscono l’essere umano, cioè è un difetto della capacità digestiva o Agni dell’individuo. L’AMA (Tossine) prodotto nell’intestino, si diffonde nei tessuti verso la superficie del corpo interessando il sottocutaneo nel quale si deposita, ostruisce i canali e porta alla ritenzione di tessuto adiposo. La ben nota cellulite non è altro che la fase iniziale dell’obesità e del sovrappeso che avviene quando il Vata Dosha si aggrava con il passare dell’età e con il perdurare di abitudini di vita inidonee. Il risultato è l’instaurarsi di una sindrome metabolica che comporta disturbi circolatori e diabete. Quindi bisogna evitare che si formi AMA da NON confondere con la costituzione Kapha nella quale i tessuti sono fisiologicamente ben nutriti, abbondanti, ma tonici.
Per stimolare Agni si possono usare, le polveri Appeto Virya® e Trikatu Virya®, come aperitivi e, Jathara Virya® per stimolare e depurare il fegato, mentre le compresse Kancha Virya® servono per aprire i canali linfatici bloccati da AMA. Come applicazione esterna si possono eseguire impacchi o bagni caldi con la polvere Unnah Virya® e oliare il corpo con l’olio Ashu, preparati ayurvedici aventi le proprietà sgonfianti e tonificanti.