Per l’Ayurveda, i primi 42 giorni dopo il parto sono per le neomamme molto importanti per il proprio equilibrio corpo-mente-spirito e per instaurare un nuovo modo di relazionarsi con il figlio che fino a poco prima aveva portato in grembo. Per questo “raccoglimento” ha bisogno di riposo, di rilassarsi, di non consumare energie per viaggi, traslochi, eccessivi incontri con amici e parenti. Per avere la forza di affrontare la nuova realtà, oltre ad una intima rielaborazione di se stessa, potrebbe trovare aiuto nella speciale tisana Dvidashamula Virya® che ha un’azione sia tonificante del corpo che della mente che un’azione galattagoga. Se venisse affiancata alle compresse Shatavari Virya®, si avrebbe una sinergia che porterebbe ulteriore benessere al rapporto madre-figlio.
La neomamma, secondo l’Ayurveda, non deve avere fretta di recuperare il suo peso forma, ma con un regolare massaggio post-parto con oli medicati come l’olio Ashu forte Virya® sull’addome, glutei, gambe potrebbe aiutare i suoi muscoli a recuperare la loro tonicità originaria. Inoltre, gli esercizi di respirazione che la neomamma dovrebbe compiere, sono di aiuto alla ossigenazione e purificazione di corpo, mente e latte materno.
La neomamma, sempre secondo l’Ayurveda, dovrebbe mangiare cibo sano e nutriente, ad esempio: latte caldo, ghee, riso, avena, grano saraceno, mandorle, miele, brodo di carne, legumi (con spezie, assafetida), uova, verdure e frutta di stagione (meglio cotte), aromi delicati, cipolle e aglio (se già usate in gravidanza),
Evitare, invece per l’Ayurveda, cibi troppo acidi, come: pomodori, peperoncino, yogurt, spremute di agrumi, cibi conservati. O troppo freddi e umidi come: formaggi, banane, insalate crude, dolci con creme, semifreddi e gelati.
L’Ayurveda consiglia alla neo-mamma di mantenere un atteggiamento emotivo e mentale positivo nei confronti del figlio e sostenere il suo stato d’animo con la musica, canto, fragranze ambientali e letture edificanti