Quando incontro una persona mi viene spontaneo guardare le sue mani. Le guardo perché noi italiani, quando parliamo, le muoviamo per mettere in evidenza quanto stiamo dicendo, ma soprattutto osservo il loro movimento fluido nell’aria, il colore e il tono della pelle, la forma delle dita e le unghie.
E’ una delle parti del corpo più visibili ed è il primo strumento che utilizziamo. Da neonati le abbiamo usate per portare alla bocca gli oggetti per conoscerli meglio, poi il cibo, successivamente le abbiamo impiegate per costruire castelli di sabbia, per dipingere, per scrivere, per accarezzare, per lavorare, per batterle festeggiando un evento…
Le mani sono un meraviglioso e complesso strumento!
Cos’è la mano
La mano è l’organo prensile che abbiamo all’estremità distale dell’arto superiore collegato a questo tramite il polso.
E’ una struttura complessa costituita da 27 piccole ossa e proprio questo insieme di ossicine che ci permettono di avere l’abilità prensile indispensabile per vivere in modo attivo.
Come prendersene cura
La prima regola, come tutto ciò che riguarda la salute, è intervenire ‘da dentro’.
Se forniamo al nostro corpo un’alimentazione corretta e seguiamo stili di vita sani avremo la pelle delle nostre mani luminosa e i suoi movimenti saranno agili, flessibili.
La seconda regola è quella di usare prodotti naturali per lavarle, mantenere la pelle morbida e integra, nutrire le cartilagini e i vari legamenti.
Consigli ayurvedici
Secondo l’Ayurveda sulle mani si trovano alcuni dei punti energetici chiamati ’marma’ che sono connessi alla circolazione del prana (l’energia vitale). Sono punti che non possono essere individuati tramite le analisi cliniche o le risonanze. Sono dei piccoli centri energetici dove si uniscono due o più tipi di tessuti: muscoli, vasi sanguigni, legamenti, ossa, articolazioni. La loro armonizzazione assicura una condizione di buona salute e una prevenzione all’insorgenza di malattie.
Per questo l’Ayurveda consiglia di ungere le mani per nutrire non solo la pelle, ma anche tutti i componenti strutturali di cui è costituita.
Poche gocce di olio Jitaphala Virya®, spalmate sulle nostre mani tutti i giorni, apportano quel quantitativo di sostanze antiossidanti e nutritive utili a mantenere i movimenti fluidi, armoniosi e la pelle integra e luminosa.
Se le nostre mani tendono a gonfiarsi, ad avere difficoltà a chiudersi o a prendere un oggetto, dovremmo scegliere un olio erbalizzato ayurvedico come Ashu forte Virya® per ungerle e recuperare la funzione. Utili sono anche maniluvi in acqua calda con la polvere Unnah Virya®, costituita di solo piante, che ci aiutano nel riassorbimento del gonfiore e quindi nel recupero anche dei movimenti prensili più sottili.
Invece, se le mani sono doloranti quando eseguiamo un qualsiasi movimento, le dovremmo ungere con un altro olio erbalizzato ayurvedico il Nirmalavayu forte Virya® avente la proprietà di nutrire e equilibrare tutte le terminazioni nervose presenti nelle nostre mani, oltre a nutrire la pelle e i muscoli. I maniluvi caldi con la polvere Prativatam Virya® sono sempre consigliati, aiutano a eliminare il dolore, nutrono i tessuti e ci rilassano.