Indipendentemente dall’età molti di noi, purtroppo, soffrono o hanno sofferto di mal di schiena. Le cause sono molteplici: posture errate, movimenti bruschi, clima umido e/o freddo, uso di scarpe non idonee, alimentazione troppo acida. Troppo spesso pretendiamo che il corpo si adatti in automatico allo star seduti storti davanti al computer, a camminare con scarpe a punta o con tacchi vertiginosi, al dormire su materassi troppo morbidi, a cibi troppi acidi o amidacei, a non indossare indumenti di lana che tengono caldi i muscoli.
L’Ayurveda identifica nel mal di schiena un’alterazione del campo energetico Vata Dosha (Aria), che si caratterizza per freddezza e secchezza e di Pitta Dosha (Fuoco), caldo e untuoso. L’apparato muscolo-scheletrico è turbato e impedito nelle sue funzioni di movimento e di sostegno. Perde l’elasticità e la coordinazione creando dolore nella deambulazione e nella flessione della schiena col la perdita della capacità di sollevare pesi.
Il primo suggerimento, quindi, è quello di acquisire buone abitudini imparando a usare posture corrette e stare sempre caldi e coperti quando è freddo e/o si è raffreddati. Per disinfiammare i muscoli e riconquistare la libertà di movimento, mantenendoli però caldi per riequilibrare il Vata, consigliamo l’assunzione delle compresse Amavata Virya® e di Boswellia Virya® che aiutano a togliere il dolore determinato dall’accumulo di “tossine”, derivate prevalentemente da cibi parzialmente digeriti, tra le fibre muscolari.
Per riscaldare, nutrire il tessuto muscolare e coadiuvare l’eliminazione delle tossine, suggeriamo l’applicazione sulla schiena di oli erbalizzati come il Nirmalavayu Virya® e di compiere bagni caldi o impiastri nelle zone doloranti con le piante polverizzate Prativatam Virya®.
Raccomandiamo anche un’alimentazione corretta a base di cibi caldi, cucinati con aromi e spezie (Trikatu Virya®, Appeto Virya®), tranne il peperoncino rosso, che facilitano la digestione e aiutano a non generare nuove “tossine”.