In un giorno piovoso di ferie, ho acceso la televisione e con il telecomando ho navigato sui numerosi canali alla ricerca di un film che mi piacesse. Invece, con grande sorpresa, ho scoperto numerosissime trasmissioni che insegnavano a cucinare con dimostrazioni pratiche. Mi sono soffermata a guardarle in quanto mi piace cucinare e, sono sempre aperta ad imparare qualcosa di nuovo.
In realtà, sono rimasta allibita dal fatto che la stragrande maggioranza delle ricette presentate erano, secondo i principi alimentari Ayurvedici, ma anche di una sana cucina italiana, una “accozzaglia” di ingredienti, mescolati fra di loro più in funzione di presentare qualcosa di nuovo, spettacolare, che dal punto di vista salutistico, nutrizionale, anche se spacciavano le ricette come tali!
Prima di tutto, il fritto regnava abbondante e ovunque! che fossero primi piatti, secondi, verdure, dolci sempre fritti! Con una vita sedentaria e stressante come abbiamo che altera la corretta funzionalità del fegato e della digestione, il fritto è ideale per aumentare l’obesità, problemi circolatori e, secondo l’Ayurveda, anche AMA (tossine, muco). La cucina ayurvedica non esclude il fritto, ma lo usa poche volte e con l’impiego di molte spezie per rendere più facile la digestione e gustoso il cibo. Consiglia anche di bere alla fine del pasto, ma anche durante il pasto, tisane come Pavana Virya® o assumere le compresse decongestionante il fegato come Jathara Virya®.
Inoltre, l’Ayurveda, consiglia di non mescolare, in quel determinato pasto o ricette, proteine di origine animale (carne, pesce, formaggi, uova) con quelle vegetali (legumi, tofu, seitan), ma anche di non mescolare carne con pesce, formaggi, uova. Si deve mangiare una qualità di proteina alla volta! Così vale anche per i legumi! In un singolo pasto, e tanto più nelle ricette, si impiega un legume (lenticchie, fagioli, fagiolini, ceci…) per volta. Quindi, per l’Ayurveda, sono banditi quei mix di preparati costituiti da vari tipi di legumi, troppo difficili da digerire da parte dello stomaco e con la creazione di AMA!
In tutte le ricette viste in TV, pochissimi hanno impiegato spezie ed aromi e in quelle rare occasioni, in piccolissime quantità! L’Ayurveda, come la cucina tradizionale italiana, indica l’uso abbondante di spezie ed aromi, sia fresche che secche, durante la cottura dei cibi, in quanto stimolano Agni (fuoco digestivo) e armonizzano i sapori – Rasa della ricetta rendendola più “nutriente” ed energetica! Si possono impiegare miscele di aromi e spezie in polvere come Appeto Virya® (dove prevale il salato), Trikatu Virya® ( prevale il piccante), Milk Masala Virya® (dolce), Fruit Masala Virya®, Indian Tea Masala Virya®.
Esempi di ricette che seguono i dettami culinari ayurvedici, potete trovarle visitando “Ricette e sapori virya“ e, provatele a cucinare! Scoprirete ricette facili, veloci e appetitose!