Con il caldo e in particolare dall’afa estiva, constatiamo che la nostra e altrui pazienza diminuiscono. Ci troviamo ad assumere atteggiamenti più aggressivi in famiglia, sul lavoro, con gli amici e certe volte, noi stessi ci stupiamo di questa nostra alterazione comportamentale, tanto da non riconoscerci.
Constatiamo che abbiamo i nervi a fior di pelle, siamo rabbiosi per un non nulla, che in quel momento reputiamo di fondamentale importanza e viviamo male, stiamo male.
La canicola crea brutti effetti e gli studi scientifici lo confermano.
I ricercatori riportano che suoniamo di più il clacson, gli atleti in campo sono più scorretti e le stesse sentenze dei giudici, esaminando le sentenze di 43 Corti per l’immigrazione negli USA, con l’aumento della temperatura diminuisce la probabilità di una decisione favorevole per il ricorrente. Anthony Heyes, economista dell’University of Ottawa, in Canada, racconta che con un aumento di 5°C le decisioni favorevoli per i ricorrenti calano del 6,65%.
Seconda l’Ayuveda
La calura estiva aumenta il Pitta (Fuoco) aggravando il caldo in tutto il corpo, in questo caso sul Cuore e sul Sistema Nervoso.
Il Cuore, secondo l’Ayurveda, è sede delle emozioni, delle intuizioni, dei pensieri.
Il calore da una parte esaspera negativamente la percezione delle emozioni aumentando, per esempio, il senso di insofferenza, la sensazione di ostilità fino alla manifestazione della rabbia.
Dall’altra parte, rallenta le nostre funzioni cognitive determinando un aumento di pensieri negativi e aggressivi che si tramutano in comportamenti litigiosi, antisociali.
Se viene coinvolto anche Vata (Aria) surriscaldata dal Pitta si esasperano i disturbi ossessivo-compulsivi e le manifestazioni di panico.
In Europa il 40% della popolazione soffre di disturbi comportamentali di questo tipo sia lievi che gravi.
E’ una percentuale molto alta che in estate si aggrava ulteriormente.
Stile di vita
Abbiamo visto che il caldo influenza negativamente il funzionamento celebrale sia perché impedisce di dormire bene e sia per l’aumento di ostilità verso tutto e tutti.
Bisogna iniziare col dormire di notte un numero di ore sufficiente al recupero energetico. Per questo consigliamo di non ritardare l’ora in cui ci corichiamo e di cercare di dormire in una stanza arieggiata e possibilmente fresca. L’Ayurveda consiglia di seguire le regole della natura e quindi di evitare l’uso dell’aria condizionata durante il sonno.
E’ una buona abitudine seguire una dieta leggera, che non appesantisca la digestione in quanto il caldo diminuisce il potere digestivo del nostro corpo. Digerire male aumenta la nostra insofferenza e l’ostilità nei confronti di se stessi e degli altri.
Evitiamo quindi i cibi e le bevande che aumentano il calore come i fritti, gli insaccati, i formaggi stagionati, gli alcolici. Asteniamoci dal bere e mangiare cibi prendendoli direttamente dal frigorifero, possono portare a seri disturbi della circolazione addominale e generale.
Mentre è buona regola idratarsi costantemente durante la giornata.
Rimedi naturali ayurvedici
Prima di tutto dobbiamo, secondo l’Ayurveda, mantenere il corpo fresco regolando la “centralina” di Fuoco che è il duodeno con le compresse Tejas Virya®, costituite solo di piante e bevendo la tisana Digesh-Pitta Samya Virya®.
Per mantenere corretta la percezione delle nostre emozioni, quindi essere calmi e costruttivi nei rapporti con gli altri, consigliamo le compresse Sadaka Virya® e la tisana Sedanced-Cittam Virya®.
In presenza di crisi di panico oltre a quanto scritto, consigliamo di aggiungere la particolare tisana Dvidashamula Virya® da bere calda durante tutta la giornata.