Il diabetico è una persona che ha un elevato tasso di zucchero nel sangue, dovuto a una disfunzione del pancreas, cui sono necessarie terapie farmacologiche per condurre una vita normale. Per l’Ayurveda, il diabete (Prameha) è un disordine metabolico dovuto ad un significativo sbilanciamento dei tre campi energetici che influenzano il funzionamento dell’organismo. I consigli che formuliamo servono ad una azione preventiva, utile quanto si registra un “predisposizione” del nostro organismo a questa disfunzione, e per limitare gli effetti collaterali della malattia. Non sono pertanto sostitutivi della terapia farmacologica.
Fondamentale per la prevenzione del diabete è una educazione alimentare che si basa sull’eliminazione dei cibi che in Ayurveda hanno le “qualità” di freddezza e pesantezza come: i formaggi, lo yogurt, le banane, cioè cibi che otturano i canali (Srotas).Questi canali sono presenti in tutto il corpo e sono numerosissimi nella ghiandola pancreatica (dotti pancreatici). Invece, l’assunzione di cibi dal sapore amaro come cicoria, carciofi, cardi aprono i canali e quindi sono da preferire. Gli aromi e le spezie (tranne peperoncino) impiegati durante la cottura dei cibi servono a stimolare la digestione (vedi miscele di spezie pronte Churna® Cucina) e quindi aiutano a non generare “tossine” otturanti i canali.
Oltre ad una accurata alimentazione, per potenziare il mantenere liberi i canali e il ripristino di una corretta digestione, consigliamo i preparati ayurvedici come le compresse Amavata Virya® che aprono i canali; le compresse Kaf Virya® che fluidificano le “tossine” che otturano i canali; le compresse Hara Virya® antiossidanti, che sostengono e nutrono l’organo e la tisana Kapha Samya Virya® che migliora la digestione, da bere durante la giornata, ma ottima anche durante o fine pasto.
Per il diabetico, inoltre, è fondamentale svolgere attività fisica ed esercizi di respirazione per migliorare il suo stato di salute generale e, molto adatto a questi fini, è lo Yoga.