Perché è importante alcalinizzare il nostro corpo?
Secondo alcune recenti ricerche scientifiche, che confermano quanto da millenni sostiene l’Ayurveda, il mantenimento di una condizione di alcalinità in gran parte degli organi e apparati, che è la condizione naturale di salute del nostro corpo e mente, è di fondamentale importanza per prevenire malattie importanti tra le quali cancro, diabete, malattie infiammatorie.
Infatti, sempre secondo l’Ayurveda, la vera prevenzione avviene se si crea un “ambiente” inospitale all’insorgenza di infiammazioni, sviluppo microbico, di blocchi ormonali o energetici generati dalla presenza delle “tossine” acide, cioè mantenere in equilibrio il Pitta (Fuoco) Dosha.
L’alcalinità è l’opposto di acidità. Per definire acido o alcalina una sostanza si misura la concentrazione degli ioni idrogeno H+ presenti nella sostanza stessa. Se un tessuto o un organo presentono un pH (acronimo di concentrazione degli ioni H+) inferiore a 7 è acido, se è superiore a 7 è basico detto anche alcalino. Per esempio, la nostra pelle sana ha un pH 5,5 lievemente acida nella scala pH che va da 0 a 14 di cui il valore 7 corrisponde alla neutralità.
Nelle analisi cliniche normalmente si ricerca l’acidità solo nelle urine, liquido corporeo che può dare alcune idee su quanto sta succedendo nel nostro corpo. In realtà, il punto di riferimento più importante del pH sarebbe il sangue, però non lo si ricerca. Nel passato, i medici sapevano molto bene che l’acidità favoriva la malattia, ma la scienza ufficiale non l’ha mai presa in considerazione se non con queste ultime ricerche.
Quali sono gli strumenti di prevenzione per mantenere il nostro corpo alcalino?
Esistono diversi rimedi naturali per favorire l’alcalinità:
1 – Il più semplice e molto efficace, secondo l’Ayurveda, è l’Acqua Bollita.
La puoi preparare facendo bollire l’acqua del rubinetto per 15 minuti. In questo modo fai:
- evaporare il cloro in essa contenuta derivato dalla lavorazione di potabilizzazione e gli altri gas contenuti naturalmente nell’acqua. Il cloro è nocivo al nostro corpo;
- il movimento dato dalla bollitura energizza l’acqua;
- il calcare, eventualmente presente, precipita verso il basso del tegame, mentre le polveri e altro galleggiano;
- l’acqua acquista un pH alcalino,
- l’acqua bollita assimilando il calore favorisce Agni (Fuoco digestivo) e diventa stimolante per il metabolismo, acquistando proprietà dimagrante e depurative.
Poi la filtri in un termos con una stoffa leggera o con 3 o 4 garze sovrapposte in modo irregolare e la bevi calda durante il giorno.
Quest’acqua ha il potere di depurarti, di togliere l’eccesso di acidità dal tuo corpo. Dovresti bere 1 litro tutti i giorni.
Importante da ricordare: non riscaldare mai un’acqua bollita, si energizza negativamente diventando non salutare.
2 – puoi assumere integratori alimentari ayurvedici riequilibranti il Pitta Dosha come le compresse Tejas Virya® o la polvere Mala Shodana Virya®;
3 – nella tua dieta limita i cibi che favoriscono la produzione di acidità (H+) come gli zuccheri, soprattutto il saccarosio (il comune zucchero bianco), la carne, cibi conservati e industriali.
4 – favorisci nella tua alimentazione legumi, verdura, frutta, semi oleosi.