Il fegato è un organo importante per la nostra digestione e un suo malfunzionamento può generare problemi digestivi anche di grave entità e quindi coinvolgere l’organismo intero.
Dobbiamo ricordare che il fegato è responsabile di molte funzioni essenziali per il nostro benessere e le principali sono:
- l’assimilazione dei principi nutritivi contenuti negli alimenti che mangiamo durante la nostra dieta quotidiana;
- l’eliminazione delle scorie metaboliche e delle tossine regolando le funzioni intestinali;
- il rendere forte il nostro sistema immunitario;
- la produzione e il deposito di energia;
- il filtraggio e la neutralizzazione delle sostanze tossiche.
Mal funzionamento
Una alimentazione errata porta ad un affaticamento del fegato, il quale manifesta le sue difficoltà digestive con:
- sonnolenza dopo i pasti;
- alitosi e bocca amara;
- gonfiore addominale;
- prurito in tutto il corpo.
Che cos’è il fegato?
Il fegato è la principale ghiandola del nostro corpo.
Il suo peso può variare tra 1kg a 1,5kg e le sue dimensioni sono mantenute costantemente in relazione al peso corporeo dell’individuo.
Si trova nell’addome a destra sotto il diaframma, protetto dalla gabbia toracica e le sue cellule, gli epatociti, hanno la proprietà di rigenerarsi.
Il fegato produce la bile che è importante nella digestione dei lipidi.
Secondo l’Ayurveda
Il fegato è la sede secondaria, ma molto importante, del Pitta (Fuoco) Dosha, uno dei tre Campi Energetici che ci costituiscono.
E’ l’organo impiegato per il secondo passaggio del processo digestivo, quello che porta alla trasformazione dei nutrienti eterologhi (assunti nella nostra dieta alimentare quotidiana) in sostanze omologhe al singolo organismo, quindi ai costituenti elementari che portano alla formazione del sangue specifico di ciascun individuo.
Rimedi naturali
Per favorire la depurazione e la rigenerazione epatica, l’Ayurveda prescrive l’assimilazione del sapore amaro, rinfrescante i tessuti e deostruente gli srotas (canali). Nel fegato, gli srotas sono, ad esempio, gli spazi tra un epatocita (le unità costituenti il tessuto epatico) e l’altro, i canalicoli biliari. Quando il Pitta Dosha è sbilanciato questo significa che gli epatociti sono surriscaldati e gli srotas intasati dalle ‘tossine’ (AMA) derivate dalla parziale o non digestione dei cibi.
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Inoltre, l’insieme delle piante presenti nel Jathara Virya® ti aiutano nella rigenerazione dei globuli rossi del sangue (Ranjaka Pitta) ossigenando tutto il tuo corpo, favorendo la ricostruzione dei tessuti, quindi anche quello del fegato.
Per di più, il Jathara Virya® aiuta ad attivare il corretto metabolismo dei grassi e del colesterolo riportando i loro livelli epatici a quelli tipici per la tua costituzione, della tua età e del tipo di lavoro che stai svolgendo.
Pertanto, se sei in sovrappeso, Jathara Virya® contribuirà alla perdita dei chili in più.