Per risolvere il problema dell’insonnia possiamo impiegare diversi rimedi naturali efficaci e qualche piccolo cambiamento di stile di vita.
Per insonnia si intende la mancanza di sonno, il dormire poche ore, il non dormire affatto e il dormire male, cioè in maniera non riposante.
Da che cosa dipende l’insonnia?
Da diversi fattori. Bisogna ricordare che i meccanismi del sonno sono influenzati da tensioni emotive che generano ansia e stress, da preoccupazioni famigliari, problemi economici e via dicendo.
Talvolta l’insonnia può essere imputata a fattori ambientali come cambio di stagione, sindrome del jet lag oppure da alcune particolari patologie come quelle epatiche, gastroenteriche, respiratorie, cardiache, depressive, neurologiche.
Secondo l’Ayurveda
Il sonno, secondo l’Ayurveda, fornisce nutrimento all’essere umano inteso come corpo, mente e spirito. E’ uno dei 3 bisogni fondamentali insieme a nutrimento e sessualità.
Un buon sonno porta benessere e felicità alla persona, mentre l’insonnia favorisce, se perdura nel tempo, disturbi di salute di vario genere.
L’insonnia può essere causata sia dal Vata (Aria) Dosha che dal Pitta (Fuoco) Dosha o da entrambi i 2 Dosha.
Se hai un sonno leggero, agitato, con molti sogni, se hai difficoltà di addormentarti e/o ti svegli diverse volte durante la notte, se ti svegli tra le ore 2-5 del mattino e non riesci più a riprendere il sonno, allora sarai sotto l’influenza del Vata Dosha.
Se, invece, di notte ti senti sveglio, con la mente attiva e vai a letto intorno alle ore 1-2 perché non senti la stanchezza allora sarai sotto l’influenza del Pitta Dosha.
Rimedi naturali
Le piante ti vengono in aiuto.
- Potresti bere dopo cena la tisana Quietil-Shanti Virya® dal sapore floreale per la presenza di anice stellato, tiglio, passiflora, melissa, rosolaccio e altre piante, che conciliano il rilassamento e il sonno naturale fisiologico.
- Oppure, bere dopo almeno 2 ore dalla cena, prima di coricarti, del latte caldo col Golden Milk Masala Virya®, che ne favorisce la corretta digestione. Il latte, che per sua natura è caldo e untuoso, acquieta il Vata Dosha, nutrendolo. Biochimicamente diremmo che il latte contiene il Triptofano, amminoacido essenziale presente solo nel latte tra i cibi di origine animale, che concilia il rilassamento e il sonno.
La tisana e il latte vanno bevuti con frequenza giornaliera.
Se hai bisogno di preparati più concentrati potresti assumere con regolarità, mattina e sera:
- Tulsi Virya® compresse, un concentrato di Ocinum Sanctum, un particolare basilico dell’India, e di Centella Asiatica. E’ un antistress durante il giorno e concilia il sonno naturale se preso alla sera. Ha la proprietà di ossigenare e nutrire il Sistema Nervoso Centrale. Va bene per l’insonnia data sia da Vata che da Pitta Dosha.
- Ashwagandha Virya® compresse, contiene Withania somnifera, pianta indiana le cui radici hanno un sapore dolce che nutre e acquieta il Vata Dosha. E’ una pianta che ha ‘potenza calda’ perciò può essere impiegata per l’insonnia di tipo Vata, che è raffreddante, durante tutto l’arco dell’anno.
- Sadaka Virya® compresse, è ideale per l’insonnia Pitta in tutto il periodo dell’anno in quanto aiuta a gestire l’eccessiva emotività, calmando il “cuore emotivo” per la presenza di piante come la Quercia, Cardiaca, Mirto, Tiglio e altre. Va particolarmente bene durante il periodo estivo.
- Dvidashamula Virya®, particolare tisana da bere durante il giorno, che coadiuva le funzioni del Sistema Nervoso Centrale e Periferico equilibrando l’umore, stabilizzando il movimento del Vata Dosha per la presenza di Assenzio, Sambuco, Liquirizia, Ortica, gramigna. Favorisce il naturale sonno fisiologico anche per coloro che sono sbilanciati in Pitta.