La scelta dei cibi da mettere nel carrello della spesa è una fase importante per la corretta alimentazione che ci mantiene in forma e in salute.
Compilare la lista della spesa e acquistare generi alimentari sono azioni che richiedono una responsabilità nella scelta e non devono essere guidate da pubblicità devianti o dal caso.
La visione dell’Ayurveda
Charaka, il fondatore dell’Ayurveda, circa 3000 anni fa, scrisse che chi cucina è responsabile della salute della famiglia. La dieta quotidiana e la sua corretta preparazione hanno un ruolo fondamentale per il nostro stato di salute.
Secondo l’Ayurveda la scelta degli alimenti deve essere guidata dalla stagionalità. In inverno, sarebbe meglio non consumare gli stessi cibi che mangiamo in estate. Quando il clima è caldo dovremmo indirizzarci verso alimenti che per loro intrinseca natura rinfrescano.
Le basi per fare una spesa corretta
Dovremmo:
- evitare di fare la spesa a digiuno, perché prevalgono gli acquisti impulsivi e inutili;
- al supermercato, dare la precedenza a frutta e verdura freschi, poi a pane, a carne e pesce.
- se non è necessario, evitare di addentrarsi nei corridoi interni dove sono presenti merendine, cibi pronti e snack.
Dobbiamo essere consapevoli che esiste una strategia di marketing nell’esposizione dei prodotti sugli scaffali per invogliare il cliente ad acquisti non programmati.
Come puoi sapere ciò di cui hai effettivamente bisogno?
Prima di tutto evita di andare a fare la spesa senza una lista!
In base alle tue esigenze e quelle della tua famiglia preparane una che aggiornerai settimanalmente in funzione delle necessità.
In questo modo acquisterai in modo consapevole, senza cedere alle voglie del momento e alle lusinghe del marketing.
Alcuni consigli per una lista della spesa sana
- Parti da frutta e verdure fresche. E’ importante che siano varie, abbondanti e di stagione, preferibilmente km0. Sono più gustose, più ricche di vitamine e sali minerali e più economiche.
- Poi, passa alla scelta dei cereali spaziando non solo tra pane e pasta (meglio se di grano duro antico italiano perché ricca di proteine e con pochissimo glutine), ma tra i chicchi di riso, orzo, farro, grano saraceno, polenta, avena, ecc… Sono tutti cereali ricchi di amido-zuccheri complessi, hanno una buona quota proteica ma differiscono fra loro per contenuto in fibra, minerali e vitamine.
- Per le fonti proteiche acquista legumi freschi nel reparto frutta e verdura, oppure fagioli, lenticchie, ceci, cicerchia, piselli, soia secchi, che sono ricchi di proteine e privi di colesterolo.
- Altre fonti di proteine sono le uova, pesce, carne. Consuma queste ultime due con parsimonia in quanto difficili da digerire e provenienti da allevamenti intensivi che provocano alterazioni ambientali e consumo energetico elevato.
- Un’altra fonte proteica ma anche di lipidi, zuccheri, vitamine e sali minerali è il latte vaccino o di capra fresco intero. Evita di acquistare il latte a lunga conservazione, parzialmente scremato o light. Non apportano un nutrimento corretto e, in proporzione a quello che offrono, sono molto costosi.
- Limita drasticamente l’acquisto dei formaggi e evita quello degli yogurt che, secondo l’Ayurveda, creano molto muco, base per ammalarsi con più facilità.
- Nella lista inserisci prodotti per la prima colazione: fette biscottate, cereali, biscotti (meglio secchi, privi di crema e cioccolato) e frutta secca (fichi secchi, albicocche, prugne, datteri).
- Non dimenticare i semi oleosi (mandorle, sesamo, girasole, zucca), non salati che puoi mangiare a colazione, pranzo e cena.
- Varie e eventuali potranno essere inserite nella lista ma in quantità moderata, come gelati o snack.
- Evita accuratamente tutti i surgelati, i cibi precotti e pronti per l’uso, quelli in busta e in scatola.
Al momento del pagamento alla cassa dai un’occhiata al tuo carrello.
Se frutta e verdura, cereali in chicchi e legumi predominano hai fatto un buon lavoro, se invece hanno la meglio affettati, formaggi, yogurt, prodotti industriali, patatine fritte e bevande zuccherate, prova a riflettere sulle scelte che hai fatto e prova a migliorare il tuo operato.