E’ bello vedere dopo decenni di oblio, mazzetti di ortica sulle bancarelle dei mercatini di frutta e verdura a km zero o Bio.
Fino all’inizio del 900 era una pianta molto importante dal punto di vista sia alimentare che curativo/cosmetico, alcuni la consideravano una pianta dalle proprietà ‘magiche’.
L’ortica nutre il corpo in modo armonico, quindi se mangi l’ortica ti mantieni in forma, non ingrassi! Anzi, è un’erba ottima per perdere quei chili in più e dimagrire senza soffrire la fame.
Quali sono le proprietà che la rendono preziosa?
In particolare le foglie sono ricche di principi azotati, aminoacidi e proteine.
In parole semplici un piatto di zuppa di ortica è pari, dal punto di vista dei nutrienti proteici, ad una bistecca fiorentina.
Inoltre le foglie di ortica contengono sali minerali quali:
- ferro bio-disponibile (di più dello spinacio)
- magnesio
- silicio
e alcuni oligoelementi come lo zinco ed il rame; vitamine del gruppo B (B2, B5 ed acido folico) e le vitamine A, C ed E.
Non per niente un tempo l’ortica era coltivata in tutti gli orti e giardini ed era considerata la ‘carne dei poveri’. Chi la possedeva salvaguardava la famiglia dalla fame e dalle malattie.
Come preparare le foglie d’ortica?
In cucina si usano le foglie tenere o le cimette. Hanno un sapore dolce, lievemente astringente e rendono i piatti vivaci con il loro colore verde smeraldo.
Per maneggiarle agevolmente è consigliabile usare dei guanti di gomma e dopo una semplice lavata o scottata in acqua, l’azione urticante delle foglie scompare. Possono essere impiegate fresche, ma anche secche.
Per seccarle, bisogna raccoglierle da aprile a settembre e si tagliano le piante 10 centimetri al di sopra del terreno. Si riuniscono in mazzi, lasciandoli appesi e rovesciati in un luogo asciutto, arieggiato, non al sole. Poi, si conservano in sacchetti di carta in un ambiente secco oppure in scatole di metallo o vasi di vetro al buio.
Come cucinarla?
Qualche suggerimento su come usare le foglie d’ortica nei vostri piatti e iniziare a dimagrire consumando in modo piacevole quest’erba:
- nelle zuppe
- preparate come gli spinaci e come contorno
- per condire risotti e paste
- mettetele tra gli ingredienti per preparare gustose frittate
- nelle schiacciate
- nelle creme
- per arricchire stuzzichini leggeri
Un esempio di quanto sia facile cucinare l’ortica e assaporarla piacevolmente è questa ricetta:
Crema di Ortica
Nel contenitore del frullatore ponete un mazzetto di ortiche fresche lavate, sminuzzate includendo anche i gambi teneri, un po’ di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 1 cm rizoma di zenzero fresco sbucciato, 5 mandorle sbucciate, ½ cucchiaino di Appeto Virya®, ½ cucchiaino Trikatu Virya®, succo di limone, olio extra vergine d’oliva q.b e sale salgemma q.b. Frullate fino a raggiungere una consistenza cremosa e compatta.
La crema va consumata fresca, ma può essere conservata in frigorifero per circa due settimane se posta in un vasetto chiuso ricoperta di olio.