Sappiamo bene che in l’autunno l’irraggiamento solare diminuisce, le temperature climatiche si abbassano.
Questi due fattori favoriscono il crearsi di un terreno favorevole al proliferare di microrganismi come batteri e virus che possono causare raffreddore, mal di gola, tosse.
Questi malanni autunnali sono quasi inevitabili se durante l’estate abbiamo esagerato col cibo, non ci siamo riposati a sufficienza, abbiamo cattiva digestione.
Non dobbiamo aver timore!
Importante è sapere che possiamo affrontarli in modo naturale nel rispetto della nostra fisiologia.
L’Ayurveda dice
L’autunno è un cambio di stagione, quindi per l’Ayurveda è un grande fase di cambiamento (movimento) determinato dalla diminuzione delle ore solari con l’aumento delle ore notturne, da uno spostamento dalle temperature calde e secche a quelle più fredde e umide.
Tutto ciò che è movimento sottostà al Campo Energetico Vata (Aria), mentre le componenti di freddo, pioggia, nebbie aggravano un altro Campo Energetico che ci costituisce, il Kapha (Acqua).
Siamo immersi, quindi, contemporaneamente in energie fredde, secche e pesanti (umide). Queste qualità agiscono sul nostro corpo impedendo il fluire del muco presente nei nostri tessuti, derivato prevalentemente da una cattiva digestione o da un eccesso di cibo mangiati durante l’estate che determinano congestione, creando un buon terreno di sviluppo dei microrganismi presenti nell’ambiente esterno.
Dobbiamo pensare che il nostro corpo pieno di muco è un attimo “banchetto nuziale” per batteri, virus che si gongolano in questo terreno fertile per il loro sviluppo!
Rimedi naturali ayurvedici
Prima di tutto bisogna non solo fluidificare il muco ed espellerlo, ma anche migliorare la digestione soprattutto a livello dello stomaco.
Come detto sopra precisiamo che l’autunno è la stagione nella quale si utilizzano le energie del corpo per espellere le tossine accumulate durante l’estate. Le tossine sono le sostanze che derivano dal metabolismo ossidativo delle cellule fonte di radicali liberi.
Piuttosto che usare sostanze chimiche che potrebbero aggravare e forzare il metabolismo ossidativo, sarebbe bene che noi usassimo le proprietà delle piante che sono più in sintonia con il nostro corpo in quanto riconosciute dalle nostre cellule più confacenti alla loro struttura.
Se poi usiamo preparati naturali in cui le piante sono mescolate secondo i Sapori e le Qualità seguendo gli antichi precetti ayurvedici, il risultato di prevenzione e di cura vengono potenziati ed accelerati.
Per questo ti consigliamo le compresse Kaf Virya® che fluidificano il muco, migliorano la digestione a livello dello stomaco; il decotto concentrato già pronto Nirjala Virya® che aiuta ad eliminare il muco presente nei “canali” (spazi vuoti presenti nel nostro corpo) e lenire l’eventuale tosse secche e, le compresse Hara Virya® rasayana, cioè ringiovanente il metabolismo soprattutto quello respiratorio.
Questi tre preparati hanno, quindi, un’azione:
- antiossidativa,
- mucolitica
- citoprotettore
maggiore della semplice N-Aceticisteina (Nac) in quanto:
- potenziano il sistema immunitario,
- rigenerano il Glutatione, un antiossidante presente nel nostro organismo,
- hanno un’azione antiapoptotica, cioè contrasta la morte naturale delle cellule,
- migliorano le funzionalità pancreatiche, soprattutto salvaguardando il numero e le funzionalità delle cellule Beta,
- preservano, a livello nervoso, la vitalità delle cellule nervose non solo nel Sistema Nervoso Centrale, ma anche in quello periferico soprattutto a livello bronco-polmonare e cardiaco.
Questo trittico di rimedi ayurvedici dovrebbe essere presente nella nostra dieta per tutto l’inverno per mantenere la nostra costituzione efficiente.