In Ayurveda, la gastrite viene chiamata Amlapitta, deriva da un aumento del Dosha Pitta (Fuoco) presente nello stomaco; questo aggravio altera la reazione chimica tra il cibo e i succhi digestivi. Questo disturbo può essere causato da fattori climatici (eccessivo calore della stagione) e/o qualità dei cibi o alla loro errata combinazione, allo stress e dalla costituzione fisica.
La prima azione che suggeriamo di compiere è quella di fare attenzione ai cibi che mangiamo. Per questo invitiamo di assumere cibi freschi e appena cotti, di controllare che le combinazioni alimentari siano corrette e di evitare accuratamente gli alimenti conservati, cucinati giorni prima, surgelati. Inoltre, dalla dieta raccomandiamo di togliere quegli alimenti che favoriscono l’acidità, la fermentazione o il calore come pomodori, peperoni, carne di maiale, insaccati, salumi, peperoncino, formaggi stagionati, caffè, ecc.. e di evitare l’assunzione di cibi o bevande fredde e zuccherate. Ti invitiamo a preferire cibi dal sapore amaro (cicoria), dal sapore dolce come riso, ghee (burro chiarificato), latte caldo con Milk Masala Virya®.
Se non bastassero queste attenzioni a calmare il dolore si possono utilizzare formulazioni naturali come il decotto Jaranam Virya® che aiuta a regolare le secrezioni e a disinfiammare la mucosa gastrica e le pastiglie Tejas Virya® che favoriscono un riequilibrio dell’eccesso di calore presente in tutto il corpo. E’ consigliato anche bere le tisane Pitta Samya Virya® e Pavana Virya®, non solo per dissetarsi, ma anche perché contengono erbe rinfrescanti il corpo e decongestionanti il fegato.