Si deve seguire uno stile di vita non contrario al dharma. Allo stesso modo si deve seguire una vita di pace e di studio. Quindi si sperimenta la felicità.
Caraka S. Su. 5; 104
Virya® Ayurveda Italiana nacque nel 1994 a Bologna. Fu un’iniziativa imprenditoriale che intendeva soddisfare, allora come oggi, le richieste di un benessere consapevole. Prese vita un’impresa che aveva come patrimonio un’idea innovativa, piuttosto che un capitale da investire.
Intendevamo procedere integrando i vari aspetti della scienza e della tradizione erboristica, con grande attenzione alla qualità dei prodotti. Il nostro scopo è ancora quello di mettere a disposizione di tutti la potenza-virya delle piante in modo che questa possa sostenere la nostra vitalità.
Quando il nostro corpo è in equilibrio, è forte e sano e abbiamo l’energia per sviluppare la nostra creatività e quella per portare avanti i nostri progetti di vita con entusiasmo e soddisfazione. Qualità, valore e salute sono ancora oggi i riferimenti dell’azione etica di Virya® Ayurveda Italiana.
Questi sono i valori con i quali intendiamo sostenere le esigenze dell’agire libero di ciascuno a salvaguardia della propria felicità. Ognuno di noi desidera poter scegliere ciò che è più in sintonia col proprio sentire e con la natura, per mantenersi padrone di se stesso e delle proprie scelte consapevoli.
Virya® Ayurveda Italiana intende aiutare il raggiungimento di questi obiettivi fornendo formulazioni ayurvediche originali, preparate con piante italiane e del mediterraneo, sicure ed efficaci per mantenere la totalità di corpo-mente-spirito in armonia.
È facile studiare Ayurveda se uno vi si applica con onestà e dirige l’intelligenza con dedizione.
Vaidya Bhagwan Dash
La trasmissione di un sapere
L’esistenza di Virya® Ayurveda Italiana si basa su una continua e proficua collaborazione tra la titolare dell’azienda, Anna Camatti laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e il consulente Guido Sartori, medico e farmacologo ayurvedico.
Fondamentale per entrambi fu l’insegnamento del grande Maestro di Ayurveda, il Vaidya B. Dash di New Delhi (India), che oltre a trasmetterci i princìpi dell’Ayurveda, così come sono esposti nei testi classici, ci ha trasmesso il modo di ragionare di questa disciplina. Si tratta del passaggio di saperi e pratiche che può avvenire solo direttamente, da Maestro ad allievo. Fu Lui a spingerci a creare qualcosa di nuovo, vedendo il nostro grado di preparazione: così nacquero i prodotti di Virya® Ayurveda Italiana. Il lavoro innovativo non è stato semplice e ha avuto inizio con la catalogazione delle piante italiane e del mediterraneo in base alla farmacologia ayurvedica per poterle impiegare in modo corretto.
Nel convegno internazionale di Ayurveda svoltosi vicino a Francoforte (Germania) nel 2010, nell’intervento del rappresentante della Farmacopea Ayurvedica Ufficiale del Governo Indiano, fu spiegata dettagliatamente la procedura per catalogare una pianta. Nella loro esperienza riuscivano a introdurre una nuova pianta circa ogni 20 anni! Noi a quell’epoca avevamo classificato circa 100 piante mediterranee. Seguendo il criterio temporale esposto dal farmacologo indiano avevamo svolto circa 2000 anni/lavoro/uomo!
A me pare invero che lo scoprire alcunché non prima scoperto, … costituisca lo scopo della coscienza, e parimenti il condurre a compimento quanto ancora incompiuto.
Ippocrate; Arte; 1
Le qualità per agire
Siamo riusciti a raggiungere questo importante traguardo perché entrambi viviamo:
La Passione di operare con le piante officinali italiane e del mediterraneo secondo i principi ayurvedici che valorizzano l’armonia e il rispetto della natura e della persona.
Lo Stimolo intellettuale dell’Ayurveda ha aperto in noi orizzonti nuovi di conoscenza tali da spingere Virya® Ayurveda Italiana a creare ponti culturali innovativi tra sapere indiano e genialità italiana. I frutti di questo scambio culturale sono da 25 anni disponibili sul mercato per tutti quelli che ricercano nella chimica naturale il ripristino della salute, dell’energia creativa e del buon umore.
La Consonanza con i princìpi fondamentali dell’Ayurveda che si identificano con la non-violenza, cioè un’azione rispettosa della vita; l’efficacia dei preparati al servizio del benessere e la sicurezza del loro utilizzo.
La Capacità di innovare, perché non basta la conoscenza teorica, ma bisogna avere quel pizzico di coraggio per applicare nelle azioni quotidiane ciò che abbiamo appreso studiando. Abbiamo quindi messo a disposizione del pubblico le nostre originali formulazioni ayurvediche che impiegano piante italiane e mediterranee. Questa è riconosciuta da tutti, anche in India, come una grande innovazione! Siamo ancora gli unici, dopo 25 anni, ad essere riusciti a rispettare gli insegnamenti di Caraka, il fondatore dell’Ayurveda, che suggerisce di impiegare come cura ciò che si trova nel luogo in cui vivi in quanto più adatto a mantenere la salute.
Intelligenza delle piante con le quali siamo entrati in empatia. Piante che ci comunicano in modo subliminale le loro potenzialità a beneficio della qualità della nostra vita, donandoci energie e salute.
Per creare tutto ciò siamo partiti da una solida preparazione universitaria, ci siamo poi affidati alla consapevolezza e alla fiducia delle nostre capacità basate sulla pratica di Hatha e Raja Yoga secondo la scuola di Gérard Blitz allievo di Shree Khrisnamacharya (Chinnay), e della meditazione zen insegnata dal Maestro Franco Bertossa. Pratiche che abbiamo iniziato un decennio prima di avviarci allo studio dell’Ayurveda.
Ma la medicina da gran tempo ormai dispone di tutti gli elementi , … e il resto nel futuro sarà scoperto, se qualcuno, in grado di farlo e a conoscenza di quanto già è stato scoperto, da questo prendendo le mosse, porterà avanti la ricerca.
Ippocrate; Antica medicina; 2
Noi di Virya® Ayurveda Italiana …
… ringraziamo tutti coloro che in questi 25 anni hanno condiviso e sostenuto la nostra missione. Ringraziamo le persone attente al proprio benessere e gli operatori del settore per aver creduto e condiviso le nostre idee innovative.
Sempre insieme possiamo, nei prossimi anni, crescere ancora di più.