Spesso ci troviamo stanchi non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
La nostra attenzione ha un calo, non riusciamo a portare a termine il lavoro o lo studio che stiamo svolgendo oppure abbiamo difficoltà a memorizzare anche poche e semplici informazioni.
Questo comporta un senso di disagio nei nostri riguardi che può portare col tempo a perdere la fiducia in noi stessi, a essere insicuri in ciò che facciamo, a diventare ansiosi.
Stile di vita
Questa perdita di concentrazione e di memoria può derivare dalla vita frenetica che abbiamo: troppi impegni racchiusi in uno spazio temporale breve. Accumuliamo stress!
Lo stress comporta disturbi di affaticamento fisico con tensione muscolare e stanchezza e, disturbi mentali: il cervello è in uno stato di frenesia, affollato da mille pensieri presenti contemporaneamente e disorganizzati.
Quindi, prima di tutto dobbiamo:
- rallentare il ritmo. Cerchiamo di eliminare quegli impegni in più, di non fondamentale importanza;
- dormire a sufficienza. La carenza di sonno provoca una difficoltà di concentrazione e una grande fatica nel ricordare informazioni;
- avere una alimentazione sana. In questo modo evitiamo cali di concentrazione durante il giorno e dormiremo bene di notte digerendo correttamente;
- creare pause salutari. Queste aiutano a liberare la mente, a rilassarci e quindi a riprendere con più energia il lavoro o lo studio. Una breve passeggiata o una breve attività fisica rinvigorisce il corpo e la mente risvegliandoli dal torpore della stanchezza;
- assumere integratori ayurvedici per la memoria e la concentrazione. Per sostenere un corretto funzionamento del sistema nervoso e una riduzione della stanchezza e affaticamento.
L’Ayurveda dice
Il Campo Energetico prevalentemente coinvolto nella perdita di concentrazione e memoria è il Vata (Aria) avente sede principale nel colon.
Secondo l’Ayurveda il Vata controlla il sistema nervoso sia centrale che periferico. Per questo è bene bilanciarlo e nutrirlo correttamente non solo con cibi caldi e speziati (tranne il peperoncino) conditi con Golden Ghee Virya® e olio extra vergine d’oliva crudo, ma anche con rimedi naturali ayurvedici.
Rimedi naturali ayurvedici
Come detto sopra, bisogna nutrire il cervello e favorire la sua ossigenazione. Non basta un minerale come, ad esempio, il Magnesio.
Per questo consigliamo il Tulsi Virya® composto da Ocinum sanctum e da Centella asiatica, piante note e apprezzate da secoli.
L’Ocinum sanctum è chiamato Basilico santo, pianta molto diffusa, presente in tutti i giardini indiani, sacro al Dio Vishnu, il Protettore.
Il Basilico santo ha la capacità di sedare il Vata instabile e ipereccitato dai ritmi irregolari della vita, da eventi stressanti o dal progredire dell’età, calmando l’umore e facilitando il sonno in quanto ossigena i tessuti cerebrali; mentre la Centella asiatica toglie il calore e la tensione emotiva del Pitta (Fuoco).
Entrambe le piante, per la tradizione orientale, sono toniche per la mente e lo spirito, perché equilibrano il microcircolo cerebrale .
Tulsi Virya® è un rasayana, cioè dona spazio all’essenza della vita, ha un effetto adattogeno.
Ha anche la capacità di incrementare l’effetto di altre sostanze cui sia associato.
Se lo associamo al decotto concentrato già pronto Nirjala Virya® la cui funzione è di eliminare le tossine presenti nel tessuto nervoso, si avrà un potenziamento e una velocizzazione del ripristino delle naturali funzioni del sistema nervoso.
Avremo più concentrazione e memoria, uno spirito più leggero, uno stato d’animo più gioioso, un sonno più ristoratore.